Tutti noi sperimentiamo come il mondo digitale diventi sempre più presente e pervasivo nelle nostre vite, invadendo sempre nuovi aspetti e momenti della nostra quotidianità ed esponendoci tutti, e in particolare i giovani, ad una serie di nuove opportunità e di nuovi rischi.
Di fronte a questo avanzamento della tecnologia, le generazioni reagiscono con modi e tempi differenti, ed è frequente che all’interno delle famiglie, a scuola e nei diversi contesti sociali si generino dubbi e momenti di incertezza riguardo a come debbano essere correttamente gestiti i mezzi digitali con i più giovani, trovando un sano equilibrio tra l’uso incontrollato e la completa negazione.
Serve creare una cornice di regole morbide, chiare e condivise da tutti i contesti in cui i ragazzi sono coinvolti.
Da queste necessità, intercettando le richieste emerse con forza dai diversi attori della comunità locale di Lecco (genitori, insegnanti, allenatori, educatori, ecc.) e all’interno delle azioni del “Patto per una Comunità Educante, nasce il progetto “Patti Educativi Digitali”.
Su quali princìpi si basa il progetto?
I contenuti dei Patti Educativi Digitali si basano su 5 princìpi:
- sì alla tecnologia, nei tempi giusti: per sviluppare un utilizzo positivo e consapevole dei media digitali è necessario seguire il principio della gradualità di accesso e conoscere bisogni e competenze che caratterizzano le diverse fasi evolutive di crescita;
- preparare l’autonomia digitale: oltre a decidere l’età di accesso di device o applicazioni, è necessario predisporre azioni e percorsi che hanno l’obiettivo di sviluppare l’autonomia digitale dei bambini e dei ragazzi;
- regole chiare e dialogo: nell’ambito del digitale i bambini e i ragazzi hanno bisogno di poche regole, ma chiare e coerenti, per poter diventarne utilizzatori responsabili ed equilibrati;
- adulti formati e responsabili: in questo ambito i genitori, che hanno un ruolo centrale in quanto regolatori, ma anche modelli di riferimento e di esempio, hanno la necessità di formarsi e aggiornarsi continuamente su questi temi;
- l’importanza della comunità: l’educazione ai media e lo sviluppo di un contesto educativo coerente sono azioni possibili ed efficaci se vengono condivise e promosse da più soggetti di una comunità locale.
Quali sono gli obiettivi?
- Realizzare un percorso di elaborazione dei Patti Educativi Digitali per gruppi di genitori della città di Lecco e del territorio di diverse fasce di età, che diventino nel tempo il riferimento per altri genitori relativamente al tema dell’educazione digitale dei figli;
- coinvolgere in questo percorso formativo i soggetti che hanno un ruolo nella comunità educante (insegnanti, educatori, catechisti, pediatri, allenatori sportivi, ecc.) per condividere i contenuti dei Patti Educativi Digitali e creare un contesto educativo coerente;
- coinvolgere ragazzi e ragazze di alcune classi della secondaria di I e di II grado per accogliere anche il loro punto di vista e collaborare alla stesura di Patti condivisi;
- contrastare l’isolamento familiare con la creazione di nuove relazioni e alleanze genitoriali;
- promuovere l’utilizzo attivo, creativo e relazionale del digitale e limitare gli utilizzi che possono interferire negativamente con la crescita sana ed equilibrata dei bambini e delle bambine;
- costruire documenti condivisi e dedicati alle diverse fasce d’età al fine di creare un contesto di regole leggere ma condivise per la gestione costruttiva del tema;
- promuovere una riflessione di prospettiva relativamente al tema del digitale, anche collegato agli sviluppi dell’intelligenza artificiale.
Come si articola il progetto?
1 – Un workshop iniziale online, tenutosi in data 8 ottobre 2024 e destinato a tutta la comunità educante della provincia di Lecco (genitori, nonni, insegnanti, educatori, allenatori, ecc.), dal titolo “BASTA UN CLICK. Una bussola per naviganti consapevoli“, con Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva. L’incontro consente un’esplorazione del tema del benessere digitale e dell’uso consapevole delle connessioni dalla prima infanzia all’adolescenza.
2 – La diffusione di un questionario online, rivolto a genitori di tutta la provincia di Lecco e a studenti delle medie e delle superiori, finalizzato a raccogliere dati e opinioni per comprendere meglio le esigenze e le preoccupazioni legate all’uso del digitale (con il supporto del Dipartimento per il Benessere Digitale dell’Università Bicocca di Milano).
3 – Avvio di laboratori congiunti in alcune scuole pilota (scuole secondarie di primo e secondo grado). In incontri gestiti da moderatori esperti, si redigeranno le regole guida per i patti educativi e si creerà un chatbot con intelligenza artificiale per fornire consigli sull’uso consapevole del digitale.
4 – Un evento conclusivo in presenza, previsto a maggio 2025 e rivolto a tutta la comunità educante della provincia di Lecco, con relatore Alberto Pellai. Saranno presentati i Patti Educativi e il chatbot, condividendo i risultati del lavoro svolto durante l’anno scolastico e distribuendo un modulo di “contratto/accordo” tra minore e genitore da siglare alla consegna dello smartphone.