Ogni cammino cristiano autentico, personale o comunitario, non si limita ad un rapporto con il Padre, attraverso la preghiera, ma deve esprimersi anche attraverso il rapporto con i fratelli, e in particolare con coloro che più ne hanno bisogno.
Il percorso spirituale di Oikìa ci ha condotti a rispondere a questa chiamata al servizio in modo coerente con il Carisma pasquale nel quale ci riconosciamo, con il desiderio di diffondere lo stile di accoglienza reciproca e trasfigurazione della persona attraverso attività di volontariato e di formazione.
Nel 2011 si avvia il progetto “Cenacolo Sinderesi” (dal 2014 “Scuola Sinderesi”) presso il Centro Fede e Cultura “Alberto Hurtado” della Pontificia Università Gregoriana di Roma, un laboratorio che permette a giovani di varia formazione sociale e culturale di confrontarsi e approfondire dialogicamente, sotto la guida di docenti ed esperti del settore, vari temi di natura politica e sociale, imparando a maturare un giudizio consapevole sulla realtà che li circonda.
Nel 2012 la comunità collabora a dar vita al “Progetto Diadema”, servizio attivo nelle periferie di Roma per il contrastare l’abbandono scolastico, fornire conforto in condizioni di isolamento dei giovani e delle famiglie e favorire autonomia ed emancinazione. Le attività, mai interrotte da allora, sono proseguite attraverso diversi nomi e con il supporto di diversi professionisti (v. la storia).
Nel 2015, per conferire una forma ufficiale e istituzionalizzata alle attività di volontariato e formazione già animate da anni dalla Comunità, viene istituita “Fondazione Sinderesi – Praticare l’etica”.
Nel 2016 vede la luce l’Associazione “Sentieri di Reciprocità ONLUS“, focalizzata al servizio agli ultimi e alla formazione al volontariato.