A partire dall’anno accademico 2015-2016, presso l’università LUISS Guido Carli di Roma, è attivo il corso “Global governance through inter-religious dialogue“, nel quale le lezioni sono tenute da un ecclesiastico cattolico, da un rabbino e da un imam. Temi sociali e politici vengono così affrontati, concertualmente, mediante le differenti prospettive dei tre monoteismi.
Obiettivo del corso è introdurre, teoricamente e praticamente, all’idea che la religione è un mezzo importante e privilegiato di dialogo e di comprensione reciproca tra persone di diverse culture e visioni del mondo.
Il mondo attuale, globalizzato, ha bisogno di un nuovo modello di governance preparato non solo nella politica e nell’economia, ma anche formato ad un nuovo stile culturale nel quale persone con diverse visioni del mondo e diverse religioni sono istruite per incontrare l’altro e – vera sfida dell’era contemporanea – per condividere le loro opinioni in modo dialogico. Solo attraverso la promozione di una nuova cultura in cui si persegue la comprensione reciproca è possibile sostenere rapporti internazionali dove la Pace è un dovere irriducibile e qualsiasi guerra o la violenza è vietata.
Lo stimolo ad affrontare attivamente e approfondire temi sociali e di etica pubblica sotto i molteplici punti di vista delle diverse tradizioni culturali e religiose viene anche offerto nelle varie edizioni dei Corsi di pratica etica organizzati dalla Fondazione per i giovani delle Scuole Secondarie.
Per maggio 2017 è stato organizzato, con la collaborazione della Russell Berrie Foundation, un seminario dal titolo “North American Pluralism and Abrahamic Religions” presso l’università LUISS Guido Carli di Roma. La giornata di studio ha approfindito il caso specifico del pluralismo religioso nel contesto nordamericano e delle relative conseguenze sociali.